Vergogna.
Quando si dice che "l'invisibilità è la prima forma di omofobia" ebbene, si intende proprio questo quando per lo Stato, dopo più di 27 anni dalla prima proposta di legge per tutelare le coppie omosessuali, anche oggi nel 2016 si trovano modi e strade per rinviare ancora. E ancora. E ancora. E ancora. Sulla pelle e la vita delle persone.
Oggi è un giorno di grande amarezza.
Continuiamo ad esistere, senza tutele.
Domani io, la mia compagna e Milo, come ogni mattina ci sveglieremo e faremo colazione insieme. Poi io accompagnerò Milo al nido e mamma Vale lo andrà a riprendere. Sì è vero le serve una delega, ma le maestre ci considerano una famiglia e così tutti gli altri genitori.
Alle 18:30 poi tornerò anche io a casa dal lavoro, ceneremo tutti insieme, faremo il bagnetto a Milo, leggeremo i libri (sempre gli stessi perché a Milo piacciono quelli) e poi ci alterneremo per addormentarlo.
Nessuno ci toglierà mai la magia dei sorrisi di Milo, quando tutti e tre ci abbracciamo. Niente potrà impedirci di essere la famiglia che SIAMO.
Voi invece, anche oggi, avete perso un'altra occasione per fare il vostro dovere. E avete rinunciato a fare, almeno per una volta, politica in modo dignitoso. Non per la conta dei voti e delle poltrone, ma per amore del compito al quale siete stati chiamati. Nel rispetto delle vite delle persone, delle quali PURTROPPO tocca a voi decidere...