Comunicato stampa sulle parole del dr. Sgarbi.
Apprendiamo da Alessandria News che, durante la conferenza “Salvaguardia del patrimonio culturale del territorio, elemento trainante di una nuova economia” tenutasi il 13 febbraio, il relatore Vittorio Sgarbi ha commentato negativamente il nuovo ponte Meier utilizzando termini prelevati dal gergo omofobico.
Lasciando piena libertà di valutazione sulla storia del ponte e sulla sua bellezza artistica, ci chiediamo come mai abbia descritto la passeggiata del ponte Meier come in grado di indurre “una alterazione sessuale agli ormoni normali”, di “invertire il cervello” e di “farti diventare finocchio”.
Ci preoccupa che parole come queste possano essere utilizzate come sinonimi di aberrante e senza senso. Siamo contenti di sapere che il dr. Sgarbi ritenga che essere omosessuali sia bellissimo ma ci chiediamo perché una persona che si ritiene un esperto di arte non utilizzi termini più appropriati per descrivere il suo punto di vista scadendo invece nella più bassa omofobia.
Domenica 18 febbraio dalle ore 11 saremo sulla passeggiata del ponte Meier per dire tutti insieme no all’utilizzo di termini omofobici come sinonimi di una valutazione negativa. Invitiamo tutti e tutte a partecipare alla manifestazione sul ponte.
La presidente
Stefania Cartasegna